'Relazione col cane

Le caratteristiche che deve avere una relazione uomo-cane per essere corretta sono:

EQUILIBRIO: la relazione dev'essere basata sul rispetto dell’animale (né morbosa né distaccata), e non sulla strumentalizzazione e performatività dell'animale
CONGRUITA’: il proprietario deve conoscere le caratteristiche dell’animale nelle peculiarità di specie, nelle attitudini di razza, nelle doti del soggetto
CONSAPEVOLEZZA: quando il proprietario attribuisce la giusta importanza alla relazione, è attento e disposto ad impegnarsi ed è cosciente dei benefici che una corretta relazione apporta
RESPONSABILITA’: quando il proprietario è consapevole dei compiti e delle conseguenze che comporta l'adozione di un cane

Per questo sarebbe importante che ognuno di noi si chiedesse:
Cos’è per me il cane?
Conosco veramente le caratteristiche del mio cane?
So comunicare in modo corretto con lui e so interpretare i suoi segnali?
Le caratteristiche della razza che ho scelto si sposano al mio stile di vita?
Sono in grado di usare tecniche educative adeguate?
Quale ruolo è occupato dal mio cane all'interno del gruppo familiare?
Quali attività e giochi faccio con lui?
Mi sono mai chiesto come giudico la mia relazione con il mio cane? E se si, sarei disposto a metterla in discussione, consultando un consulente di zooantropologia?
Ho cura della sua salute (vaccinazioni, profilassi, alimentazione, microchip, assicurazione,..)?
Sono un proprietario che si preoccupa di raccogliere sempre le deiezioni del suo cane?

Gli errori di relazioni più comuni:

1) Reificazione: l’animale è una cosa o uno strumento per realizzare una particolare prestazione o ottenere un beneficio
2) Antropomorfizzazione: l’animale viene umanizzato e ci si relaziona intuitivamente utilizzando i modelli di interazione umani
3) Surrogazione: l'animale sostituisce una referenza umana e diventa un sostituto in tutto e per tutto
4) Vicarianza: l’animale viene “utilizzato” per esaudire i bisogni affettivi e sociali del proprietario che tende ad aumentare la sua emarginazione rispetto agli altri esseri umani